Il Quadrifoglio Verde, storico e romantico simbolo delle gloriose Alfa Romeo da competizione, oggi prende posto nelle fiancate delle moderne berlinette della casa del Biscione.
In queste nuove versioni della Giulietta e Mito, ritroviamo il meglio della nuova tecnologia Alfa Romeo, unita alla tradizione dell’automobilismo sportivo italiano.
Le due auto hanno uno stile sportivo che ben si coniuga con l’aspetto sobrio ed equilibrato.
La Giulietta QV Launch Edition – provata a Balocco da noi – è la versione lancio prodotta in 999 unità e venduta a 38.750 euro. E’ caratterizzata da elementi sportivi, come spoiler e calotte degli specchi retrovisori in carbonio, “DAM” anteriori e posteriori, minigonne laterali sportive e cerchi in lega da 18”, con trattamento antracite, attraverso i quali si intravedono le stupende pinze freno Brembo.
All’interno, colpiscono i sedili rivestiti in pelle e alcantara con poggiatesta integrati, gli stupendi pedali in alluminio, con inserti antiscivolo, e il volante rivestito in pelle con cuciture bianche, con la parte inferiore tagliata per facilitare l’ingresso in auto.
La leva del cambio automatico T.C.T. (di serie) è in posizione comoda e vicina al “pilota”, con paddle al volante per la selezione manuale delle marce, utili e divertenti durante la guida sportiva.
Per i più attenti, alla parte multimediale non mancano raffinatezze come l’impianto audio Bose da 500W, controllato dal nuovo sistema Uconnect Navi 6.5, con navigatore satellitare 3D integrato a controllo vocale.
La MiTo QV viene venduta a 23.500 euro, ed è equipaggiata dal 1.4 litri turbo Multiair portato a 170CV, abbinato al cambio T.C.T.
Dati tecnici
Sulla Giulietta QV i tecnici Alfa Romeo hanno lavorato soprattutto sulla parte meccanica, partendo dall’adozione del nuovo motore 1750 TBI con basamento in alluminio, lo stesso che equipaggia la leggerissima 4C, unità che perde 22kg rispetto al vecchio propulsore con basamento in ghisa. La Giulietta QV viene fornita di serie con il cambio automatico/sequenziale TCT, 6 marce a doppia frizione a secco di ultima generazione, con comandi al volante e con funzione Launch Control (integrata nel TCT). Le prestazioni dichiarate sono di prim’ordine, 240 cv e 340 nm di coppia, valore best in class, con l’80% della coppia già disponibile a 1800 giri al minuto. Numeri che consentono all’auto di coprire la classica prova di accelerazione sullo 0/100 in 6 secondi netti e di raggiungere la velocità massima di 244 km/h. Omologata Euro 6, la Giulietta QV risulta anche ecologica con emissioni di CO2 di 166 g/km sul ciclo combinato .
“Il cuore sportivo” Alfa Romeo non è solo nelle prestazioni, il vero alfista si conquista anche con il sound tipico delle vere Alfa di una volta. I motoristi italiani hanno lavorato molto su questo aspetto, adottando l’inedito sistema di aspirazione QV Intake Engine Sound con il quale sono riusciti ad ottenere la classica rombosità allo scarico Alfa, tipica dell’indimenticato bialbero 4 cilindri in linea. Il risultato è emozionante.
Impressioni di guida
Alla guida la Giulietta dimostra subito di avere potenza e una grande sicurezza in tutte le condizioni.
Abbiamo provato l’auto sulle panoramiche e tortuose strade del biellese e nella pista del Centro Prove di Balocco, location perfetta per capire le eccellenti dinamiche di guida della sportiva Alfa. Saliti a bordo, spostiamo subito la levetta del DNA in Dynamic, per goderci appieno le qualità della Giulietta QV.
Partiamo, l’accelerazione è all’altezza delle aspettative, vigorosa e corposa ad ogni regime, con una piacevole spinta aggiuntiva, superati i 4500 giri che ci accompagna fino ai 6500 giri. Ci avviciniamo alla prima curva e prendiamo confidenza con l’ottimo impianto frenante Brembo, l’auto rallenta immediatamente e, senza scomporsi, l’ingresso in curva è veloce grazie allo sterzo preciso.
In percorrenza la Giulietta si dimostra sicura e stabile e anche quando si prova ad esagerare l’elettronica aiuta il pilota a mantenere la traiettoria. In uscita, il differenziale Q2 ci consente di sfruttare al meglio tutti i CV a disposizione, limitando i pattinamenti inutili, con uscite di curva fulminee. Un elogio al cambio TCT che, nella guida sportiva, è risultato pronto e reattivo accentuando il carattere sportivo della vettura.
Buono anche il confort di marcia, con sospensioni che assorbono bene le buche, pur avendo una taratura sportiva. Ottima l’insonorizzazione interna e il limitato rumore di rotolamento degli pneumatici. Nella guida di tutti i giorni, anche il cambio si dimostra confortevole e preciso nell’impostare sempre la marcia corretta.
Infine, per chi volesse merchandising brandizzato “Quadrifoglio Verde” o accessori after market, Alfa Romeo da la possibilità di acquistare numerosi gadget realizzati dalla Mopar.
Promuoviamo Giulietta e Mito Quadrifoglio Verde che hanno dimostrato, a pieni voti, di essere all’altezza di portare lo storico simbolo delle vere Alfa Romeo sportive.
E la storia continua!
di Giacomo Lostia
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