Un contesto in continuo fermento, quindi, dove Abarth gioca un ruolo da protagonista. Per questo il brand ha scelto di partecipare all’evento bolognese con un’area attrezzata all’esterno dei padiglioni che ospitano gli stand.
Qui è stato ricreato una “citazione” delle officine dove vengono assemblate le Abarth 500 Assetto Corse che saranno utilizzate nel Trofeo Abarth 500. In questo modo il grande pubblico scopre come l’empowerement di Abarth sia un processo a più stadi che consente a ciascuno di trovare il proprio livello di performance: si parte dalla vettura base, si passa al kit specifico per poi arrivare alla versione “assetto corse” che rappresenta la massima espressione delle prestazioni.
All’interno di una tensostruttura di 600 metri quadri gli esperti preparatori Abarth saranno impegnati nel montaggio delle Abarth 500 “Assetto Corse”: a partire dalle scocche rinforzate di roll-bar i visitatori potranno seguire tutte le fasi nella nascita delle future protagoniste del Trofeo Abarth 500. Inoltre, nella tensostruttura sarà possibile ammirare l’Abarth 500 “esseesse“, di recente commercializzata dalla rete italiana.
Ma è la pista l’ambiente dove meglio si esprimono le vetture Abarth: 500 “esseesse”, Grande Punto “esseesse” e, soprattutto, 500 Assetto Corse saranno protagoniste tutti i giorni nell’Arena 49 del Motorshow. A partire dall’11 dicembre le 500 Assetto Corse saranno sostituite dalle Abarth Grande Punto S2000, impegnate anche nel trofeo rally del weekend.
Lascia un commento