Il Cavallino Rampante ha conquistato la “Silicon Valley”, l’area a Sud di San Francisco, famosa nel mondo per l’elevata concentrazione di aziende del settore IT e per la presenza della prestigiosa Università di Stanford. Anche qui, regno della teconologia e dei contenuti digitali, l’entusiasmo per le vetture di Maranello è enorme.
Negli Stati Uniti, primo mercato della Ferrari, Luca di Montezemolo ha incontrato Tim Cook, amministratore delegato della Apple, i vertici di Google e ha parlato a oltre 600 studenti della Standford University. “Non sono qui a vendere automobili ma a comunicare un sogno”, ha esordito tra gli applausi degli studenti nel suo discorso nell’ambito del ciclo delle conferenze “View from the top”. Il Presidente della Ferrari ha esortato i giovani a seguire le proprie passioni: “Siate creativi, seguite i vostri obiettivi, usate le tecnologie, dominate l’innovazione, ma non dipendete mai dalle macchine, siate piloti della vostra vita, non smarrite mai per strada la curiosità per ciò che vi circonda”. “Intelligenza e idee innovative possono contribuire a cambiare il mondo e disegnare il futuro”, ha concluso, ma senza mai dimenticare “la passione e la cura per i più piccoli dettagli che contraddistingue le nostre vetture, chi le progetta ma anche chi le guida, vivendo continue emozioni”.
La passione è stato anche il filo conduttore dell’incontro molto cordiale con Tim Cook: “Sono rimasto impressionato dalla grande disponibiltà, dall’assoluta mancanza di prosopopea”, ha commentato lasciando il quartier generale di Copertino dopo oltre due ore di faccia a faccia: “Noi facciamo macchine, loro computer ma Apple e Ferrari sono legate dalla stessa passione, dallo stesso amore verso il prodotto, dall’attenzione maniacale alla tecnologia ma anche al design”. Tom Cook ha poi voluto vedere da vicino la FF con cui Montezemolo è giunto a Cupertino, ammirando la linea e gli interni della quattro porte e quattro ruote motrici del Cavallino Rampante, emozionandosi al suono del 12 cilindri. Sensazioni che le Ferrari fanno vivere da sempre in tutto il mondo anche nella Silicon Valley.
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