Ibrida e ispirata alle monoposto di Formula Uno, LaFerrari è l’ultimo concentrato di passione, stile e prestazioni Made in Maranello.
Svelata oggi al 83° Salone di Ginevra, sarà prodotta in 499 esemplari che verranno venduti al prezzo di un milione di euro l’uno, tasse escluse. In Italia ne resteranno 25.
Espressione massima delle eccellenze dell’azienda, come sottolineato da Montezemolo in fase di presentazione, ha in sé le soluzioni tecniche che in futuro saranno applicate ai modelli della gamma.
E’ la prima ibrida nella storia della Ferrari, con l’innovativo sistema HY-KERS. Il motopropulsore termico è l’apice della ricerca motoristica, un V12 di 6262 cm3 da 800 Cv e 9250 giri al minuto massimi, un record per un motore di questa cilindrata, con un rapporto di compressione di 13.5:1 e una potenza specifica di 128 CV/l. A questo è accoppiato un motore elettrico da 120 Kw, per una potenza totale di 963 CV.
L’elevata coppia fornita dal motore elettrico a bassi giri ha permesso di ottimizzare il rendimento di quello termico agli alti regimi. Il risultato è una spinta eccezionale e continua con una coppia totale di oltre 900 Nm.
I principali elementi del sistema ibrido sono due motori elettrici – uno per erogare potenza alle ruote e l’altro per i sistemi ausiliari – sviluppati in collaborazione con Magneti Marelli – e un pacco batterie alloggiato nel pianale, le cui celle sono assemblate nel reparto della Scuderia Ferrari dove viene realizzato il KERS della F138. L’esperienza della Scuderia ha consentito anche in questo caso il contenimento dei pesi e delle dimensioni dei singoli componenti, con le batterie che pesano solo 60 kg e che offrono la miglior densità di energia per questo tipo di applicazioni.
Le batterie sono ricaricate in diversi modi: durante le frenate, perfino quelle particolarmente intense tipiche della pista in cui interviene l’ABS, e ogni volta che il motore termico produce coppia in eccesso che invece di disperdersi viene recuperata, come durante la percorrenza di una curva. Il motore elettrico è montato in coda al cambio F1 doppia frizione, così da contribuire all’ottimale distribuzione dei pesi, ma soprattutto fornisce un efficiente utilizzo dell’energia dal motore elettrico alle ruote quando scarica coppia e, viceversa, dalle ruote al motore, in fase di ricarica.
La tecnologia ibrida utilizzata, denominata HY-KERS costituisce infatti il perfetto equilibrio tra massimizzazione della performance e riduzione dei consumi. “LaFerrari”, che emette solo 330 gr/km di CO2, non funziona in modalità completamente elettrica, in quanto verrebbe snaturato il profilo di missione della vettura. Il sistema è però stato studiato per agire anche in questo modo per alcuni chilometri, su future applicazioni, tanto che in fase di sperimentazione una versione con marcia full electric de “LaFerrari” è arrivata a emettere soli 220 gr/km di CO2 sul ciclo combinato.
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