Al CES di Las Vegas la Volkswagen si proietta nel futuro con una macchina del tempo: l’avveniristico minivan BUDD-e a emissioni zero, il primo modello basato su un altrettanto nuova e futuristica piattaforma tecnologica Volkswagen per veicoli elettrici. Questo van, oltre a offrire fino a 533 km di autonomia (Europa / NEDC) sfoggia un design iconico davvero carismatico.
Il BUDD-e è una Volkswagen che rispecchia la storia del Marchio e nel contempo rappresenta una chiara dichiarazione d’intenti per l’immediato futuro, anche grazie al fatto di essere completamente collegato in rete. Il BUDD-e sarà l’interfaccia mobile tra il mondo a bordo e quello circostante: il veicolo al centro della rete che permette di entrare in casa (Smart Home) o accedere alla postazione di lavoro e che trasforma il viaggio in un’esperienza interattiva grazie a un sistema infotainment di prossima generazione.
A questo riguardo, il BUDD-e vanta un nuovo tipo di comandi e di presentazione delle informazioni, all’insegna della massima intuitività. I comandi touch e gestuali si intrecciano senza soluzione di continuità, interruttori e tasti scompaiono, singoli display si fondono in pannelli di infotainment di grandi dimensioni e specchi analogici si trasformano in schermi digitali. La matrice di questi nuovi sistemi interattivi di comando e di infotainment proietta nel futuro i passeggeri di questo prototipo Volkswagen, fino alla fine di questo decennio. Il presente incontra il futuro.
A bordo del BUDD-e presentato al CES la Volkswagen dimostra come sarà cambiato il modo di viaggiare già intorno al 2019. Quattro amici faranno un viaggio immaginario da San Francisco al Nevada, dove assisteranno a un leggendario festival negli USA. Un’esperienza interattiva nel mondo di domani, in cui molto probabilmente le tecnologie futuribili presentate dal BUDD-e a Las Vegas nel gennaio 2016 saranno diventate realtà.
Queste tecnologie comprendono anche la nuova piattaforma tecnologica dei veicoli elettrici Volkswagen, il pianale modulare per veicoli elettrici MEB, grazie al quale verso la fine del decennio anche i modelli di grande serie potrebbero vantare per la 4 prima volta un’autonomia esclusivamente elettrica pari a quella degli odierni veicoli benzina. Parallelamente, il tempo di ricarica delle batterie dovrebbe ridursi a circa 15 minuti (capacità dell’80%). Si dovrebbe quindi assistere a un autentico boom dei veicoli elettrici.
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