“BlueMotion” è l’etichetta ecologica del settore automobilistico più nota in Germania. È stata introdotta per la prima volta nel 2006 con il debutto della Polo BlueMotion, la prima cinque posti al mondo a consumare solo 3,9 litri di carburante ogni 100 km nel ciclo combinato.
Con quella Polo è iniziato lo sviluppo di una gamma di prodotti unici e di grande successo che sono oggi riuniti sotto il marchio “BlueMotionTechnologies”. Ora la Volkswagen presenta le nuove versioni BlueMotion dei suoi tre modelli più venduti: Polo, Golf e Passat. Sono vetture che comprendono le dotazioni high-tech più innovative e alla portata di tutti i guidatori. Tra queste rientrano i nuovi motori TDI common rail, il sistema di recupero dell’energia in fase di frenata, la funzione start/stop e avanzati elementi volti all’ottimizzazione dell’aerodinamica.
Con consumi di carburante che si attestano rispettivamente sui 3,3 litri (Polo), 3,8 litri (Golf) e 4,4 litri (Passat) per 100 km nel ciclo combinato, questi tre nuovi modelli Volkswagen si presentano come i più parsimoniosi sul fronte dei consumi della propria categoria. Le prime Golf BlueMotion e Passat BlueMotion (105 CV) saranno consegnate già quest’anno. La produzione di serie della Polo BlueMotion (75 CV) comincerà ad inizio 2010. Polo, Golf e Passat BlueMotion dimostrano quali risultati si possono conseguire unendo le tecnologie più avanzate ed economicamente accessibili del momento, e sono vetture che raggiungono già oggi i livelli ecologici di domani.
Polo: 100 chilometri con 3,50 Euro
Ognuno di questi modelli BlueMotion ridefinisce completamente i concetti di consumo, emissioni e costi nel proprio segmento. La Polo BlueMotion ad esempio, giunta alla seconda generazione, con un consumo di appena 3,3 litri/100 km di gasolio nel ciclo combinato e soli 87 g/km di emissioni di CO2, è la cinque posti più ecologica al mondo. Il suo serbatoio da 45 litri consente un’autonomia teorica di ben 1.363 km. Nessun problema dunque a utilizzarla a 360°, per andare al lavoro, in vacanza o per concedersi un week-end lungo. Chi, per esempio, viaggiasse da Hannover, dove viene presentata la nuova Polo BlueMotion, a Venezia, potrebbe percorrere i 1.148 km spendendo appena 40 Euro. Percorrere 100 km con la Polo BlueMotion, infatti, costa soltanto 3,50 Euro. Ancora un esempio: stando ai dati dell’Ufficio Federale di Statistica, in Germania la percorrenza annuale media di un’automobilista è di circa 11.000 chilometri. E per chi ha una Polo BlueMotion questo si traduce nella possibilità di viaggiare un anno intero con 8 pieni e 385 Euro di spesa per il carburante.
Golf: 100 chilometri con 4,00 Euro
Anche la Golf BlueMotion consente di ridurre i costi: grazie a consumi che si attestano a 3,8 litri di gasolio per 100 km nel ciclo combinato (99 g/km CO2), è l’auto che consuma meno della sua categoria. L’autonomia teorica, in questo caso, è pari a 1.447 km (serbatoio da 55 litri). Chi desiderasse sfuggire al clima autunnale del Nord per godersi le più dolci temperature di fine estate sulla Costa Azzurra potrebbe esaudire questo desiderio con la nuova Golf BlueMotion in modo estremamente vantaggioso: percorrendo cioè la distanza di 1.260 km che separa Hannover da Montecarlo con appena 51 Euro grazie alla Golf più parca nei consumi di tutti i tempi. Bastano infatti 4 Euro per percorrere 100 km. (Motorizzazione: 1.6 TDI common rail DPF 105 CV Prezzo chiavi in mano: 20.900 €)
Passat: 100 chilometri con 4,70 Euro
L’autonomia della Passat BlueMotion è assolutamente da record. Con un consumo medio di carburante di soli 4,4 litri di gasolio per 100 km nel ciclo combinato (114 g/km CO2) può raggiungere infatti, grazie al serbatoio da 70 litri, ben 1.591 km di percorrenza. Ciò significa raggiungere Roma da Hannover (1.552 km) senza dover fare rifornimento. E, una volta arrivato, il guidatore della Passat BlueMotion potrà fare il pieno con soli 73 Euro. Questo corrisponde a 4,70 Euro per 100 km. Al momento nessun’altra vettura di queste dimensioni (lunghezza di 4,77 m), a livello mondiale, può vantare valori migliori. E ciò non vale soltanto per la versione berlina, ma anche per la Passat Variant BlueMotion che presenta consumi identici e che sarà disponibile da subito.
Common rail TDI + sistema di recupero dell’energia
Le schede tecniche di queste tre vetture molto parche nei consumi includono un pacchetto completo di numerosi componenti high-tech oltre a soluzioni ingegnose. I presupposti per il raggiungimento di valori tanto bassi dal punto di vista dei consumi e delle emissioni, sono rappresentati dall’introduzione dei nuovi motori TDI common rail con centralina di gestione motore dal software modificato e dall’abbassamento del regime del minimo. Nella Polo BlueMotion è stato montato il motore tre cilindri 1.2 TDI, mentre la Golf e la Passat montano un quattro cilindri 1.6 TDI. L’indicatore della marcia consigliata, integrato nella strumentazione, segnala al guidatore dei modelli BlueMotion il rapporto più indicato da utilizzare per garantire sempre la massima efficienza nei consumi. Tra le caratteristiche dei modelli BlueMotion si annoverano: sistema di recupero dell’energia, funzione start/stop (spegnimento automatico del motore durante le soste, per esempio al semaforo), pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata, cerchi in lega particolarmente leggeri e aerodinamici (a seconda delle versioni), assetto ribassato di 15 mm (per la Golf), nonché modiche di design in chiave sportiva e interni personalizzati.
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