Anche gli aeroporti possono accrescere la nostra gamma di esperienza in materia di sostenibilità. L’aeroporto di Monaco di Baviera ne è chiaro esempio.
Lì tutto è nuovo: strade, piste ed edifici, questi ultimi impostati sulla simmetria. Tutto risponde all’ordine gerarchico di un luogo inserito all’interno di una città neoclassica progettata da un principe dell’Illuminismo.
Il caos di molti scali europei, a Monaco, lascia spazio ad un effetto di tranquillità, all’interno di una struttura pensata e realizzata “environmentally friendly” dove il termine “sostenibilità” trova il suo hub migliore.
Lì riscontriamo il top di attenzione, la stessa che Porsche ha riposto nella realizzazione della Panamera S E-Hybrid, esposta, in occasione di un evento stampa internazionale proprio all’interno dell’Aeroporto di Monaco.
Un colpo d’occhio che, se analizzato con spirito critico, ben si coniuga con l’architettura, sostenibile, di pianificazione visiva del paesaggio circostante. Di seguito proviamo a spiegare il perché.
La Porsche Panamera S E-Hybrid è una Gran Turismo con potenza di 416 CV (306 kW) che ben si inserisce, aprendo un nuovo capitolo, all’interno del principio denominato “Porsche Intelligent Performance”. Una finestra sul futuro condivisa dalla 918 Spyder, dalla Porsche 918 RSR, dalla 911 GT3 R Hybrid e dalla Boxter E, che ha nell’attenzione ai consumi e alle emissioni uno dei punti cardine.
Senza rinunciare alla sportività, la nuova auto offre un’alimentazione ibrida plug-in, ovvero, associa un motore termico ad uno elettrico, con batterie ricaricabili che in pratica le consentono di percorrere fino a 36 chilometri a trazione esclusivamente elettrica con consumi pari a 0,0 l/100 km e zero emissioni.
Nello specifico, la Panamera S E-Hybrid abbina un 3 litri benzina V6 da 245 kW e 440 Nm, a un motore elettrico da 70 kW e 310 Nm. Un perfetto mix di propulsione che consente alla nuova auto un consumo medio di soli 4,4 l/100 km, con punte di appena 2,8 l/100 km. I dati sono emersi in fase di test-drive della vettura, effettuati dalla stampa internazionale, e riportati nel comunicato stampa che specifica: “questi risultati dimostrano che è possibile ottenere valori dei consumi nella guida quotidiana conformi allo standard determinato nel NEDC pari a 3,1 l/100 km. Questi valori sono stati ottenuti testando quattro vetture Panamera S E-Hybrid completamente di serie, con tre o quattro passeggeri a bordo, impianti di climatizzazione attivi e accelerazioni fino a 230 km/h sul tratto autostradale del percorso. Il circuito di prova, lungo complessivamente 28,7 km, si è sviluppato attraverso e intorno alla città di Hockenheim comprendendo 6,5 km di guida urbana, 9,2 km su strada e 13 km su autostrada con alcuni tratti senza limiti di velocità. Il presupposto per ottenere questi valori è lo sfruttamento sistematico delle possibilità di ricarica della batteria agli ioni di litio da 9,4 kWh tramite rete elettrica”.
Una chimera? No, un’auto, per coloro che potranno permettersela, già disponibile presso i concessionari a partire dal 27 luglio 2013.
[…] Reunion e presso il Mazda Raceway Laguna Seca. I modelli esposti alla kermesse includono: la nuova Panamera S E-Hybrid, la nuova 911 GT3, la Porsche RSR Martini del 1972, la 935 “Moby Dick” del 1978 e la “Baby” […]