L’evento dell’anno per tutti i fan del BMW Sauber F1 Team è stato lo scambio tra la monoposto di Formula 1 di Nick Heidfeld e la Superbike di Troy Corser, più di 700 cavalli su 4 ruote per 200 cavalli su due.
Heidfeld (32) dopo il suo turno di prova sulla Superbike ha dichiarato: “È stata un’esperienza sensazionale – grazie a tutti! Mi ero già divertito tantissimo la mattina con la moto stradale, ed avevo iniziato a mettere il ginocchio a terra in curva, ma volevo fare lo stesso con la moto da corsa, sfiorando l’asfalto e ci sono riuscito! Ero pronto ad una grande differenza tra la moto di serie e la Superbike, come tra le auto stradali e quelle racing, ma sono rimasto sorpreso. La differenza è enorme. Da un lato la Superbike è più aggressiva, ha più grip ed ha un impianto frenante fantastico, dall’altro lato è più facile e perfettamente controllabile. L’handling è perfetto. Ovviamente sono molto lontano dal limite della Superbike. Avrei voluto fare tanti altri giri”.
Il due volte Campione del Mondo Troy Corser (37) è rimasto molto colpito dalla Formula Uno: “Impressionante! La vettura è perfettamente bilanciata ed i freni sono fantastici, il grip dei pneumatici è incredibile, mentre lo sterzo è estremamente diretto e con un enorme feeling. È incredibile quanto si possa frenare tardi. Frenavo sempre troppo presto, avrei voluto avere la macchina per un giorno o due per vedere cosa riuscivo a fare. Grazie a tutti per l’opportunità. Spero di averne altre più avanti!”
Robert Kubica ha provato la Formula Uno sulla parte più piccola del tracciato del Nürburgring, mentre Ruben Xaus ha lasciato la S 1000 RR per fare la sua prima esperienza sulla BMW 320si che partecipa al WTCC.
Nel pomeriggio Ruben Xaus (31) ha riconsegnato l’auto per riprendersi la sua moto da Superbike: “È stato molto divertente, ma avrei preferito avere più tempo per provare – sfortunatamente ho avuto a disposizione solamente due giri. La macchina trasmette sicurezza ed può aggredire i cordoli, cosa che invece non è possibile fare in moto. La più grande differenza che c’è tra le quattro e le due ruote è la frenata, visto che in macchina è possibile frenare molto più tardi. Mi sono divertito durante la mia breve prova. Comunque preferisco la mia moto perché su due ruote mi sento libero”.
Robert Kubica (24) ha potuto contare sul supporto dei tifosi, tra i quali anche alcuni connazionali polacchi. Così ha commentato l’evento: “Osservando la BMW Motorsport sono rimasto impressionato. Se qualcuno mi rinchiudesse all’interno di un circuito con tutti questi giochi, saprei di certo come divertirmi”.
In aggiunta alle attività organizzate in pista, sessione di autografi e conferenza, agli ospiti è stata data la possibilità di sbirciare dietro porte che normalmente restano chiuse. Si è tenuta una lotteria con in palio premi come alcuni giri sulla pista del Nürburgring, sia da passeggeri che da piloti, abbigliamento racing autografato e componenti originali delle macchine da corsa. Inoltre il BMW Sauber F1 Team Race Club è stato lieto di accogliere nuovi membri al Ring.
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