Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a settembre le immatricolazioni di auto ammontano a 1.269.517 unità, in rialzo del 6,1% rispetto allo stesso mese del 2013. Nel periodo gennaio-settembre 2014, i volumi registrati 5,8% in più rispetto a gennaio-settembre 2013.

EU 28* – IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE PER MARCA
“Chiusura positiva, a settembre, per tutti i maggiori mercati – ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA -. La migliore performance è quella della Spagna, con una crescita a doppia cifra (+26,2%) a cui fanno seguito, nell’ordine, i mercati francese (+6,3%), inglese (+5,6%) – quest’ultimo avvantaggiato dal tradizionale cambio delle targhe – tedesco (+5,2%) e, per ultimo, il mercato italiano (+3,3). Il mercato europeo riporta, così, il tredicesimo rialzo mensile consecutivo, con un trend che, dopo il peggioramento a fine agosto, rimane stabile.
In Italia, si registra a settembre un incremento di 3.500 immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2013, grazie ai buoni risultati delle vendite di auto ad alimentazione alternativa (+19%), che raggiungono una quota del 18,5% sul totale immatricolato nel mese. Un elemento positivo che, tuttavia, non è sufficiente a far parlare di ripresa – ha proseguito Vavassori. Tra le misure da mettere in campo con urgenza per il rilancio, c’è sicuramente la riforma della fiscalità auto, intesa sia come alleggerimento del carico fiscale gravante su privati e imprese, sia come garanzia di una maggiore equità, visto il trattamento penalizzante delle auto aziendali rispetto agli altri maggiori Paesi europei.
Le proiezioni per il 2014 stimano un moderato recupero delle vendite di vetture nuove in Europa, dopo 4 anni consecutivi di cali (2010-2013), in particolare grazie al buon andamento dei mercati di Spagna, Regno Unito e dei Nuovi Paesi Membri dell’Unione”.
In Italia, le immatricolazioni totalizzate a settembre si attestano a 110.436 unità il 3,3% in più rispetto allo stesso mese del 2013. Nei primi nove mesi del 2014, i volumi immatricolati ammontano a 1.036.499 unità (+3,6%).
Secondo ISTAT, a settembre 2014 l’indice nazionale dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,4% rispetto al mese precedente e dello 0,2% nei confronti di settembre 2013.
Questa maggiore flessione su base annua (ad agosto era -0,1%) è in buona parte dovuta all’accentuarsi del calo tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati, ovvero i carburanti (-2,8%, da -1,2% di agosto).
A livello mensile, i prezzi dei beni energetici non regolamentati presentano una flessione più contenuta (-0,6%), con ribassi dei prezzi di quasi tutti i carburanti. Il prezzo della Benzina diminuisce dello 0,8% su base mensile e del 2,5% su base annua (da -0,8% di agosto). Il prezzo del Gasolio segna un decremento congiunturale pari a -0,4% e una flessione tendenziale (-3,4%) di ampiezza doppia rispetto a quella rilevata nel mese precedente (-1,7%). I prezzi degli Altri carburanti diminuiscono su base mensile dello 0,8% – per effetto del ribasso del GPL, solo parzialmente controbilanciato da un contenuto aumento del prezzo del Gas metano per autotrazione – e registrano anch’essi una flessione su base annua (-4,1%) più ampia di quella rilevata ad agosto (-2,0%).
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 68.837 immatricolazioni nel mese di settembre (+6%), con una quota di mercato stabile rispetto a un anno fa (5,4%). Andamento positivo, a settembre, per i marchi Fiat (+4,2%), Lancia /Chrysler (+13,2%) e Jeep (+61%). Nei primi nove mesi del 2014, le immatricolazioni si attestano a 588.371 unità, con un rialzo del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Segno positivo per i marchi Fiat (+2,2%) e Jeep (+46,9%).
La Spagna totalizza 57.010 immatricolazioni a settembre (+26,2%), tredicesimo mese consecutivo in crescita. Nei primi nove mesi del 2014, le immatricolazioni si attestano a 640.673 unità, in rialzo del 17,2% rispetto allo stesso periodo del 2013, il più elevato tasso di crescita tra i principali Paesi europei.
Il canale di vendita dei privati è nuovamente protagonista di questo trend di crescita – grazie all’impulso del Plan PIVE, che ha ormai utilizzato oltre il 50% dei fondi stanziati e a settembre ha superato le 1.000 operazioni al giorno – e riporta una crescita del 21% nel mese. Ogni dieci vetture immatricolate a settembre, sei appartengono a questo canale.
Nei primi nove mesi del 2014, l’aumento delle vendite ai privati è del 21%. Per le vetture aziendali, prosegue il trend positivo, con un incremento – il nono consecutivo – del 17,5% nel mese e dell’11,6% nel cumulato da inizio anno. Il noleggio, infine, registra un rialzo del 76,5% a settembre e del 15,1% nel periodo gennaio-settembre 2014.
L’Associazione dell’industria automotive spagnola ANFAC precisa che il settore auto è l’unico dell’economia nazionale a mostrare questi eccellenti risultati, incoraggiando i consumi privati, principale voce del PIL spagnolo. Fa anche notare, tuttavia, che i volumi di immatricolazioni sono lontani dai livelli potenziali di un mercato come la Spagna che, per reddito pro-capite e grado di sviluppo economico, dovrebbe contare circa 1,2 milioni di unità all’anno. Il Plan PIVE rimane, comunque, uno degli strumenti più efficaci per rinvigorire i consumi e più in generale l’andamento dell’economia, aiutando a dissipare il clima di incertezza, oltre ad essere utile per scongiurare il precoce invecchiamento del parco circolante, a seguito del mancato rinnovo negli anni di crisi (11 milioni di veicoli circolanti superano i 10 anni di anzianità). L’Associazione pone come obiettivo il raggiungimento di 850.000 immatricolazioni a fine 2014.
In Francia, a settembre, si registrano 151.089 nuove immatricolazioni, il 6,3% in più rispetto allo stesso mese del 2013, che però contava un giorno lavorativo in meno (21 giorni contro 22 giorni a settembre 2014). A parità di giorni lavorativi, la variazione si attesta a +1,5%.
Il cumulato dei primi nove mesi del 2014 è di 1.337.315 unità, il 2,1% in più rispetto a gennaio-settembre 2013, percentuale che sale a +2,6% a parità di giorni lavorativi (188 giorni nel progressivo 2013 contro 187 nel progressivo 2014).
Secondo i dati dell’Associazione francese dell’industria automotive CCFA, per effetto del sistema di incentivazione bonus-malus, nei primi nove mesi del 2014 le nuove vetture immatricolate con emissioni di CO2 inferiori a 90 g/km (che beneficiano di bonus) si attestano al 7,2% del totale immatricolato, contro il 7,5% nello stesso periodo del 2013 e il 2,6% nei primi nove mesi del 2012. Analogamente, le vetture con emissioni di CO2 comprese fra 91 e 130 g/km (fascia neutra del sistema bonus-malus) raggiungono il 75,3% di quota nel periodo gennaio-settembre 2014 contro il 69% nello stesso periodo del 2013 e il 62,1% nei primi nove mesi del 2012. Infine, le vetture con emissioni di CO2 superiori a 131 g/km (fascia malus) rappresentano il 17,4% nel progressivo 2014, mentre si attestavano al 23,5% nel progressivo 2013 e al 35,2% nel progressivo 2012.
Il mercato tedesco ha registrato 260.062 immatricolazioni a settembre, chiudendo in rialzo del 5,2% rispetto allo stesso mese del 2013 (che contava un giorno lavorativo in meno rispetto a settembre 2014). Nel cumulato da inizio anno, i volumi si attestano a 2.281.671 unità, pari al 2,9% in più rispetto al periodo gennaio-settembre 2013. Gli ordini interni hanno registrato una crescita del 5% nel mese, così come nel progressivo da inizio
anno.
Il Presidente dell’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA, Matthias Wissmann, ribadisce come quest’anno, nonostante la difficile situazione economica generale, il mercato auto tedesco abbia, fino a questo momento, mostrato un andamento sostanzialmente stabile. Evidenzia, inoltre, che nonostante il proseguimento del trend di graduale ripresa dell’Europa occidentale, il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese si sta raffreddando, complice un certo grado di incertezza a livello geopolitico.
Il mercato inglese, infine, a settembre totalizza 425.861 immatricolazioni (+5,6%), il risultato migliore in termini di volumi, per questo mese, da settembre 2004, e il trentunesimo mese consecutivo in crescita. A spingere il mercato è il tradizionale cambio delle targhe programmato due volte l’anno, grazie al quale settembre e marzo costituiscono, insieme, ben un terzo dei volumi immatricolati in un anno. Dopo il balzo delle immatricolazioni a +18% lo scorso marzo, l’incremento più moderato di settembre sta ad indicare che la domanda è in fase di stabilizzazione.
Nei primi nove mesi dell’anno i volumi complessivi si attestano a 1.958.196 unità, pari al 9,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.
Secondo l’Associazione inglese dell’industria automotive SMMT, l’ottima performance di settembre non fa che confermare la solidità del mercato, a maggior ragione nel confronto con un settembre 2013 che aveva già riportato volumi molto alti.
IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE PER MARCA E PER PAESE
Fonte: Ufficio Stampa ANFIA
Lascia un commento